Dopo un inizio che aveva fatto ben sperare per la rinascita del marchio Policar, a fronte di una qualità via via peggiore, la ditta con sede in Romania cessa la produzione e tutti gli stampi storici sia Policar che Polistil vanno persi. Ennesima occasione persa in quanto le repliche delle prime Formula 1 e delle Sport Prototipo sono esteticamente pregevoli e molto più curate degli originali degli anni '60 e '70 seppur a fronte di meccanica è approssimativa.
Il marchio Polistil, divenuto proprietà di Burago alla fine degli anni 90, ne segue le sorti e viene rilevato in sede fallimentare da parte del gruppo Maisto (May Cheong Group), che ne detiene i diritti. Le piste Polistil attuali non sono in alcun modo compatibili con le Policar-Polistil "classiche" e la qualità non è paragonabile alla produzione Polistil dei decenni precedenti: sono un giocattolo da far trovare sotto l'albero a Natale con la speranza che funzioni ancora il primo dell'anno!
Il marchio POLICAR abbandonato dalla ditta rumena e in seguito registrato da APS GmbH, ha incominciato la produzione di modelli completamente nuovi e di ottima qualità, concentrandosi inizialmente sulle F1 e sulle GT classiche. Dal 2018 il marchio è di proprietà della ditta che detiene anche il marchio Slot.it
La nuova pista Policar in scala 1/32, compatibile con la ‘vecchia’ Polistil tramite binari adattatori, permette circuiti fino ad otto corsie e completa la rinascita attuale dello storico marchio delle piste italiane. Si tratta di un prodotto veramente versatile che può trovare posto nel soggiorno di casa come "ai vecchi tempi" o può essere utilizzata per realizzare circuiti professionali di alto livello.
Nel 2021 Policar ha realizzato dei modelli di F1 chiamati denominati "Monoposto" caratterizzati da ottimi dettagli e dalle prestazioni di tutto rispetto. Le "Monoposto" sono disponibili in 8 colori diversi più due livree speciali, una ispirata alla Alfa Romeo del 1985 e l'altra alla Surtees Beta del 1979.