Le sport prototipo degli anni '70
A fianco delle piste Policar 1/24, non molto diffuse sia a causa del costo elevato che dell'ingombro richiesto non indifferente, Policar lancia nel 1968 la fortunata linea dei "prototipi" in scala 1/32 che conta ben 19 modelli e un numero considerevole di soluzioni di tracciati sia a due che a quattro corsie.
Il successo di questa linea è tanto ampio che viene lanciata la produzione di una linea parallela prodotta in Spagna con il marchio "Poly". Una particolarità della linea Poly è la "De Tomaso Mangusta" in scala 1/32, modello non venne mai messo in produzione in scala 1/32.
Tutti i modelli hanno uguale telaio, motore e gomme e la scala effettiva è qualcosa inferiore a 1/32 (circa 1/36) nonostante ciò i modelli di "Sport-Prototipo" sono certamente la serie Policar più conosciuta e apprezzata dai collezionisti soprattutto per il numero elevato di modelli e delle colorazioni che in varie riprese vennero messe sul mercato.
Le Dune Buggy e le macchine da Rally
Una menzione a parte meritano i modelli Dune Buggy: basati su un telaio parzialmente derivato da quello utilizzato per i prototipi 1/32, sono provvisti di pickup montato su snodi che permette l'utilizzo dei tracciati "a gobbe" che accompagnano i modelli.
La produzione Policar prosegue con negli anni '70 con due pregevoli modelli da rally: la Lancia Fulvia Coupè HF e la Alpine Renault 110. Il telaio è lo stesso utilizzato per la serie dei Prototipi.
DROMOCAR
Tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70, POLICAR crea la linea DROMOCAR in scala 1/43 che vede la nascita di modelli decisamente interessanti come la Alfa Romeo Giulia TZ. Le confezioni base della linea dromocar sono alimentate a batteria e al posto del tradizionale pulsante viene fornito uno scatolotto contenente la pila da 4,5V sormontato da un volantino che aziona il consueto reostato. Nelle versioni successive questa soluzione originale verrà soppiantata dai più tradizionali pulsanti.
La linea DROMOCAR, rivolgendosi pubblico più giovane spazia dai modelli più classici di macchine GT ai Bob sino ad arrivare a produrre set ispirati al mondo Disney. Questa vocazione "giocattolosa" proseguirà nel tempo e ai modelli più "tradizionali" (che annoverano le Formula 1 Ferrari 312B3 e McLaren M23 e una serie pregevole linea di macchine Sport e CanAm) si affiancheranno modelli e piste a tema Batman e Superman fino ad anni '80 e '90 inoltrati.
Nella serie DROMOCAR sono contemplati anche i sulky". E' difficile considerare questi oggetti delle vere e proprie slot car ma sono oggetti particolari, rari e fragili, trovarli in buone condizioni è molto difficile.
POLICAR diventa Polistil
Nel 1974 il marchio Policar, che fino a quel momento aveva contraddistinto la linea "slot", viene assimilato a Polistil
e la produzione entra in una fase che vede la messa sul mercato di una serie poco attraente di vetture goffe, fuori scala e con
prestazioni poco esaltanti: la linea EVOLUTION.
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